Pieve di San Martino

Pieve di San Martino

 

L’attuale Pieve di San Martino di Verzegnis sorge all’interno del centro abitato di Villa di Verzegnis e si presenta in una veste architettonica settecentesca. La sua fondazione come Pieve risale probabilmente all’ VIII secolo, quando Zuglio cessa di essere sede vescovile e viene declassata a Pieve.

E’ la titolazione a San Martino che rafforza questa ipotesi: fin quando a Zuglio c’era il Vescovo le intitolazioni più comuni delle Pievi erano state a Santa Maria, San Pietro, Santo Stefano e San Lorenzo (Menis e Biasutti).

Secondo Biasutti per lo stesso motivo si potrebbe però addirittura risalire per la fondazione al VI secolo: l’intitolazione a San Martino, figura che incarna una forte valenza antiariana, sarebbe infatti indicativa della nascita di questa Pieve come rifugio antilongobardo (i Longobarsi erano Ariani).
La Pieve di San Martino è stata ricostruita nel XVIII secolo da un architetto locale, Domenico Schiavi di Tolmezzo, con un ampio portico di ingresso e una facciata a salienti.
Settecenteschi anche il tabernacolo a muro in marmo rosso e ferro battuto e l’altare maggiore in marmi policromi con statue laterali di San Pietro e San Paolo e il dipinto con San Martino vescovo 5269142286(Foto) di pregevole fattura, di autore veneto.

Friulano invece l’autore degli affreschi nel presbiterio e nel soffitto della navata centrale,  Antonio Schiavi (1736 - 1786). Sono stati restaurati dopo il terremoto e rappresentano rispettivamente: Sacrificio di Isacco e Profeti, nel semicatino; Evangelisti e Trinità, nella volta; Assunta e Apostoli, nella specchiatura centrale e San Giovanni Battista e San Martino, nelle specchiature ai lati. Del 1907 la pala laterale del pittore di gonfaloni Giovanni Maria Lendaro da Feletto Umberto (UD) con la Madonna con Bambino e i Santi Emidio e Stefano.

 

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